Nel mondo dello spettacolo, non è raro che i momenti di delusione si trasformino in opportunità mediatiche, quest’anno, a ritrovarsi sotto i riflettori sanremesi sono state Paola e Chiara.
Le due cantanti, famose per i loro successi musicali negli anni ’90 e 2000, hanno recentemente fatto parlare di sé non per un trionfo all’Ariston, ma per essere state escluse dalla lista dei 30 Big in gara al Festival di Sanremo 2025. Una notizia che, pur rappresentando una delusione professionale, ha portato le artiste ad essere protagoniste di un segmento particolarmente amato dal pubblico televisivo italiano: la consegna del tapiro d’oro da parte di Striscia la Notizia.
La consegna del tapiro
La consegna di un tapiro d’oro a personaggi famosi come simbolo di eventi sfortunati o controversie mediatiche è una tradizione ben consolidata del programma satirico di Canale5, Striscia la Notizia. In questo caso, Valerio Staffelli ha consegnato personalmente un tapiro ad ognuna delle sorelle Iezzi, sottolineando la particolarità dell’evento: per la prima volta, il premio è stato assegnato individualmente a entrambi i membri di un duo. La reazione di Paola e Chiara di fronte a questa consegna è stata esemplificativa della loro professionalità e del loro spirito.
Di fronte a quanto accaduto, le reazioni di Paola e Chiara si distinguono per positività e pragmatismo. Chiara, in modo diplomatico, ha accettato lo scenario con filosofia, riconoscendo che la loro esclusione dal festival era un evento che, in qualche modo, avevano presagito. Con un approccio che si distacca dalla risposta emotiva testimoniata in passato da altri artisti esclusi dall’evento, come Al Bano, le Iezzi si sono mostrate aperte alla possibilità di un futuro ritorno. Il loro commento scherzoso sul desiderio di ottenere un tapiro d’oro dimostra una capacità di affrontare con leggerezza anche le circostanze meno felici.
Segreti e aspettative future
Nonostante l’interesse e la curiosità suscitata dalla loro esclusione, Paola e Chiara hanno scelto di non svelare dettagli sulla canzone presentata a Carlo Conti, suggerendo la possibilità di “riciclarla” per una future edizione del Festival. Questa decisione non solo mantiene vivo l’interesse attorno alla loro proposta musicale ma apre anche scenari intriganti su come potrebbe evolversi la loro carriera nel prossimo futuro.